BIT Milano 2020: un’occasione anche per il Turismo Sportivo

 BIT Milano 2020: un’occasione anche per il Turismo Sportivo

Dal 9 all’11 febbraio si è tenuta la quarantesima edizione della Borsa Internazionale del Turismo all’interno dei padiglioni della Fieramilanocity. Un’occasione allettante per tutti gli attori del settore, ognuno dei quali ha avuto modo di trarre uno spunto interessante da questa kermesse. Potenziali stakeholder ed esperti del settore si sono ritrovati nello stesso luogo cercando di coltivare o ampliare la propria rete. Alla BIT erano presenti varie aree tematiche: Bit4Job per il recruiting, BeTech dedicata alle tecnologie digitali e I Love Wedding per soddisfare chi organizza una Luna di Miele. Inoltre, hanno avuto luogo anche numerosi workshop per soddisfare tutti gli attori del settore. Gli stand delle varie regioni della penisola si trovavano al piano inferiore mentre quello superiore era dedicato agli stand internazionali e alle agenzie degli enti.

turismo sportivo BIT 2020 Milano Reago srl livinplay

Fine di un sogno. Inizio di una realtà?

Turismo Sportivo BIT 2020 Sardegna Reago srl livinplayL’occhio viene istantaneamente rapito dagli stand di Sardegna e Sicilia le quali puntano forte sul settore turistico. In particolare, la Sicilia si colloca nello stand più grande esponendo un maxi-schermo curvo che proietta le immagini più suggestive della regione. La Sicilia, ed il Sud in generale, sembra abbiano smesso di inseguire il sogno industriale del nord d’Italia puntando forte sul turismo. Nel 2019 la regione ha segnato una crescita turistica del 9,3% e recentemente è stata considerata da Forbes come prima meta turistica europea del 2020. Le due isole spiccano anche relativamente al numero di operatori ospitati nelle loro aree, anche regioni come Calabria e Veneto di certo non sfigurano.

BIT, crocevia tra istituzioni e operatori

La BIT milanese diventa vetrina per le passerelle e le conferenze dei governatori che si succedono testimoniando l’importanza della manifestazione. Ben presto si capisce come il padiglione maggiormente votato agli affari sarà quello delle regioni, lo testimonia la frenesia che lo caratterizza. Il “terreno di caccia” per gli operatori del settore viene individuato senza problemi e sarà interessato da un via vai che si attenuerà solo nell’ultima ora. Il piano superiore, quello internazionale, sarà più votato all’intrattenimento ed alla promozione delle mete turistiche.

Turismo sportivo, le strutture ricettive comprendono l’opportunità…

turismo sportivo BIT 2020 reago srl livinplayMi trovavo alla BIT su invito della più grande realtà meridionale del turismo sportivo, Tornei Giovanili Sicilia, con la quale collaboro. L’organizzatore di eventi sportivi è considerato uno stakeholder di grande importanza dalle strutture ricettive che progressivamente ne stanno cogliendo il potenziale. Il basso peso organizzativo per la struttura, la possibilità di differenziazione stagionale, la promozione a costo zero (anzi) sono tutte caratteristiche del turismo sportivo. Ormai tutti i grandi alberghi hanno capito che affidarsi solo turismo individuale non è più sostenibile e devono sfruttare la crescente vitalità delle persone. Informazioni e persone si muovono sempre più frequentemente e rapidamente ed il mercato di cui vi parlo beneficia sempre di più di questa energia. La crescita del fenomeno, dapprima in Nord-america e successivamente in Europa e Italia, è suffragata da una grande quantità di dati. Il guadagno del turismo sportivo è molto maggiore rispetto ad eventi che non prevedano pernotti.

…le istituzioni arrancano

Se gli operatori del settore hanno inquadrato le potenzialità del fenomeno lo stesso non si può dire riguardo le istituzioni. Molto spesso viene considerato solo lo sport professionistico legato a logiche economiche, considerando quello amatoriale legato all’ambito sociale. Nelle brochure degli stand regionali il turismo sportivo era menzionato esclusivamente per le attività come trekking, arrampicata, bungee jumping e altri praticabili in itinerari naturalistici. Non erano presenti brochure raffiguranti luoghi e strutture per gli sport di squadra, i quali garantiscono un maggior guadagno.

Le prime iniziative istituzionali per il turismo sportivo

Come dicevamo inizialmente, la Sicilia rappresenta il Meridione che ha abbandonato il sogno d’industrializzazione inseguendo il nord Italia. Alla BIT l’assessore regionale al Turismo Manlio Messina ed il sindaco di Catania Salvo Pogliese compongono la schiera istituzionale isolano. Rimangono per l’intera durata dell’evento nelle giornate di domenica e lunedì, tengono conferenze stampa. C’è odore di proclami, di nuove rivoluzionarie iniziative. Il sindaco Pogliese presenta un piano di incentivi per il turismo di gruppo: sportivo, congressuale e scolastico. Nel caso del turismo sportivo si avrà un contributo comunale fino a 18mila euro calcolato sulla base dei pernotti, unico nel panorama nazionale. Il suddetto bando è stato redatto grazie alla lotta all’evasione delle tasse di soggiorno, la riscossione ha fruttato oltre un milione di euro. L’assessore Messina, durante la conferenza stampa, sottolinea come la regione abbia intenzione di prendere il modello catanese e applicarlo anche su base regionale.Turismo Sportivo BIT 2020 Salvo Pogliese Reago srl livinplay

Ma c’è ancora tanto da fare

Nonostante le buone intenzioni degli amministratori bisognerebbe affrontare quello che in molti casi diventa un grandissimo ostacolo, la totale assenza di infrastrutture sportive. A volte queste non possiedono agibilità per il pubblico, altre volte sono collocate in zone difficilmente raggiungibili, nei casi peggiori sono del tutto assenti. Alcune volte gli organizzatori devono fare affidamento ai privati per poter dar luogo all’evento ma non sempre, soprattutto nei paesi meno estesi, questo è possibile. Altro importante tegola sullo sviluppo del turismo sportivo in Sicilia, e in tutto il Meridione, è la limitata mobilità. Ferrovie e autostrade in condizioni pressoché proibitive non permettono di competere con il centro-nord in termini di mobilità. Come già detto qualche passo è stato fatto ma, per colmare il gap con le altre nazioni occidentali, adesso bisogna correre come grandi sportivi!

Isola d’Elba 2020, interamente dedicata al turismo sportivo

Turismo Sportivo BTS Isola Elba 2020

Nella splendida Isola d’Elba, probabilmente ad ottobre, si terrà la Borsa Internazionale del Turismo Sportivo, Attivo e del Benessere Termale. Sicuramente quella sarà un’occasione ancora migliore per parlarvi dei nuovi obiettivi e delle innovazioni del turismo sportivo. Fino al 2018 la BTS si è tenuta a Montecatini Terme, già la passata edizione si è svolta presso l’Isola d’Elba. Questa nuova location, a mio avviso, appare più adeguata per i temi da trattare. A questo punto non ci resta che darci appuntamento ad ottobre in questa rubrica, per parlare di quel che, per noi, è passione oltre che business!

Davide Calderone

Blockchain&Innovation Advisor, Manager Sportivo, Editor per passione. Nato a Catania, classe ’95, laureato in Management dello Sport presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna. Appassionato di sport, in particolare tennis, padel, motorsport e calcio, ed anche di politica.